Se sei un piccolo produttore agricolo o lavori nel food, ti sarai sicuramente chiesto come vendere prodotti alimentari on-line.
Il web è infatti una vetrina molto ampia per trovare persone in cerca di prodotti tipici particolari, e questa è una verità.
Tuttavia essere visibili può rivelarsi molto costoso se non si adottano le giuste strategie di content marketing per intercettare i clienti on-line.
Il primo passo è pensare a una strategia di vendita on-line
Per questo motivo nel video sopra riportato (registrazione di un webinar da noi tenuto nell'aprile 2018) si spiegano due concetti fondamentali per un approccio di successo alla vendita on-line dei prodotti tipici:
Introdurre l'uso dei video nella tua strategia di digital marketing
Valutare l'utilizzo di video ricette per "promuovere" i tuoi prodotti
Il primo punto è spiegato da Massimiliano Hangler, esperto di digital marketing, mentre il secondo è illustrato da Walfredo della Gherardesca, co-fondatore di Lorenzo Vinci, e-commerce specializzato in piccoli produttori, e promotore dell'uso di video ricette nel digital marketing.
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Trascrizione del parlato del video:
benvenuti ciao a tutti il webinar di oggi è moderato da me sono Massimiliano Hangler sono esperto di marketing e digital marketing abbiamo come ospite oggi Valfredo della Gherardesca ciao Valfredo ciao a tutti vuoi presentarti tu? Sì grazie Massiliano per questo momento di incontro interessante io sono titolare e founder di una ex start-up che si chiama LorenzoVinci.it che opera nel settore della distribuzione agroalimentare in particolare sul digitale quindi per dirla in pochissime parole noi siamo diventati un partner per tutte le PMI nel settore agroalimentare che si affacciano al digitale dando loro sia un canale di vendita sia un canale di comunicazione ok fantastico e oggi ci illustrerai un esempio di utilizzo appunto nel digitale del video in particolare delle videoricette quindi magari andremo un po' dietro le quinte di questo mondo per capire i risultati di produzione del video nella strategia di digital perfetto io partirei con un'introduzione come da scaletta sul come utilizzare i video nella propria strategia digital quali sono i motivi per i quali un marketing manager dovrebbe valutare seriamente questa opzione quali sono le tipologie di video e in quali momenti della propria strategia di digital marketing li utilizziamo e poi andiamo subito diretti sul caso studio che sono le videoricette recupero la presentazione perfetto mi auto-ingrandisco e partiamo a bomba molti di noi lo sapranno forse non tutti regola nota ma spesso ignorata è quella della percentuale di versione che navigano nel web cercando contenuti transazionali rispetto a contenuti informativi per contenuti transazioni si intendono quelle ricerche che sono volte all'acquisto quindi siamo già alla fase di acquisto online oppure con l'inizio dell'acquisto online che poi può convertirsi in una vendita anche in store la maggior parte delle ricerche sul web quindi la maggior parte della navigazione qua si parla di ricerche tramite Google prevalentemente però è volta verso contenuti informativi qual è il risvolto di questa questione il risvolto è che le aziende prevalentemente ancora oggi postano solo contenuti transazionali e quindi parliamo dei social ad esempio promozioni dirette del prodotto post che parlano principalmente del prodotto piuttosto che codici sconto è logico che parliamo di un ambito come quello dei social network dove non c'è una domanda consapevole tra poco vedremo qual è la differenza fra domanda consapevole e latente soprattutto andiamo con una strategia prevalente volta a mostrare contenuti transazionali questo non può funzionare perché non può funzionare ve lo dimostro subito il percorso di acquisto praticamente questo è un percorso di acquisto studiato per essere ad uso e consumo del marketing online vale tanto quanto per il marketing non digitale abbiamo in prima battuta se siete come dire eruditi sul concetto di funnel sul concetto di imbuto qua trovate la piramide rovesciata quindi la domanda latente è tutta quella domanda del prodotto quel gruppo di persone nel mercato che possono essere interessate a un vostro prodotto ma o non sanno che esistete o non hanno un'esigenza specifica in quel momento del vostro prodotto possono avere un desiderio generale che può essere soddisfatto dal vostro prodotto subito sotto si parla di domanda consapevole quindi le persone che hanno già capito come risolvono le esigenze come soddisfare i loro desideri quindi online fanno azioni attive per andare alla ricerca di prodotti la conversione è il passaggio successivo quindi si tratta di persone che o hanno fatto conversioni più leggere non monetarie come l'iscrizione alla newsletter l'invio di un messaggio la richiesta di un preventivo il download di un materiale oppure conversioni che sono precedenti all'acquisto quindi l'aggiunta al carrello per quanto riguarda l'e-commerce piuttosto che magari la richiesta di informazioni specifiche di un prodotto tramite una chat su un e-commerce la parte successiva è ovviamente il riacquisto e voi direte cosa c'entrano i video tra poco ci arriviamo tra poco arriviamo anche ai video come si va solitamente a lavorare senza la presenza di contenuti informativi il famoso 80% si va a lavorare generalmente soltanto sulla fase di acquisto si dà per scontato che il cliente in qualche modo abbia preso consapevolezza della propria esigenza abbia già fatto un percorso di avvicinamento al vostro brand quindi sappia già che voi esistete già che cosa potete fare per lui abbia già deciso di convertire e magicamente arrivi all'acquisto ora per come l'ho descritto è chiaro che questo tipo di strategia online non funziona perché non c'è una preparazione del cliente che viene trattato come se fosse hot se guardate a sinistra ci sono vari termometrini della vicinanza del cliente del possibile cliente all'acquisto viene trattato come se fosse hot in realtà è ancora un cliente cold quindi non ha minimamente idea di acquistare il vostro prodotto come vedremo i video sono un ottimo passaggio sono un ottimo strumento scusate per scaldare il cliente portarlo dalla domanda latente fino all'acquisto e addirittura poi per portarlo al riacquisto e quindi alla fidelizzazione tutto chiaro fin qua ci sono domande bene non so se è un bene ma non ci sono domande per me è chiaro sono stato chiarissimo come funziona quindi l'avvicinamento di un cliente dall'essere un perfetto sconosciuto ad essere una persona che ha intenzione di acquistare il tuo prodotto o il tuo servizio l'approccio ormai è codificato ed è un approccio di questo tipo quindi l'utilizzo dei social media soprattutto con social media advertising e rete Google Network Display che sono degli strumenti che portano le persone ovviamente in target quindi dopo aver costruito una buyer persona dopo aver costruito dei segmenti dentro Facebook Ads o Google Adwords a conoscenza della vostra esistenza generalmente con contenuti informativi generici la parte successiva quindi viene lavorata con SEO e con PayPerClick se siamo in Italia prevalentemente Google Adwords forse un pochino Bing Ads quando si tratta di conversione abbiamo portato clienti sul nostro sito Web sulla nostra app o comunque sui nostri canali in cui poi avviene l'acquisto e il riacquisto e ora mi farete la domanda perchè qualcuno se la starà ponendo ma cosa c'entrano i video in tutto questo discorso quindi perchè io dovrei andare a pensare ad una strategia di video marketing integrata alla mia strategia di content marketing per come dire sfruttare al meglio quello che è l'imbuto di vendita poco fa descritto per questo vi do alcune statistiche e alcune informazioni che derivano da studi che hanno messo in correlazione la presenza di un video in una pubblicità piuttosto che in una pagina di prodotto su un e-commerce o anche l'utilizzo di video all'interno dei propri canali social e le performance che sono correlate alla vendita o al ricordo del brand in particolare su questa slide potete vedere qual è il desiderio delle persone è una ricerca di Ad Spot una delle piattaforme leader nell'inbound marketing la ricerca è stata effettuata su un ampio numero di persone e alla domanda quale tipo di contenuto vuoi vedere da un brand o da un'azienda che ti interessa che segui il 54% delle persone ha risposto video quindi questo potrebbe essere già l'indizio per andare nella direzione dove puntiamo oggi se non vi è ancora convinto c'è quest'altra slide che secondo me è ancora più significativa negli scorsi mesi la domanda era sempre nella stessa ricerca negli scorsi mesi quale tipo di contenuto postato da una compagnia o anche da un brand è risultato più memorabile quindi che cosa ti è rimasto in testa viaggiando nell'infinita rete del web branded video content quindi il video ancora sorpassa le altre tipologie di formato ok quindi questa è una prima introduzione sul problema il video è richiesto dall'utenza e aumenta il brand recall o il product recall cosa che se vuoi lavorate nel digital vi sarete accorti che sta diventando sempre molto più difficile emergere nel contesto digitale non so se Valfredo concordi in questa giungla digitale sì assolutamente sono i trend i fortissimi trend che ci sono stati soprattutto negli ultimi anni paio d'anni mi viene da dire come tu stai già spiegando Facebook soprattutto ha preso il sopravvento di quello che è il video content dove la community di Facebook si è abituata a vedere i video ed è molto meno reattive e interessata al contenuto fotografico contenuto d'immagine che si è spostato in maniera preponderante su Instagram con sicuramente delle dinamiche completamente diverse commerciali però quello che è il dato assoluto è che Facebook è diventato una piattaforma video e che il video ha un tasso di interazione con la community che non è paragonabile a nessun'altra piattaforma esatto concordo siccome io poi sono un marketer di quelli puntigliosi mi è stato detto sono andato anche a verificare altri dati perché in generale quando si parla di community è sempre bene cercare di monetizzare la community e quindi capire quanto una community è legabile poi ad una conversione economica quindi sono andato alla ricerca di dati che confermassero oltre all'esperienza di agenzia di tutti i giorni qual è il rapporto tra l'inserimento di un video e le conversioni economiche e questi sono i dati aggiungere un video in una landing page aumenta i tassi di conversione dell'80% quindi direi non poco se qualcuno non sa cosa sono le landing page può fare delle domande in chat e gli rispondiamo altro dato importante il 64% dei clienti è più propenso ad acquistare un prodotto dopo aver visto un video online altro indizio per l'inserimento di un video in una scheda prodotto su e-commerce o più semplicemente nella propria narrazione del proprio piano editoriale sul social media questo vale anche per il B2B il 59% dei decisori B2B preferisce guardare un video piuttosto che leggere un post e se non siete ancora convinti vi do l'ultimo dato 1/3 di tutto il tempo speso online dalla gente è speso per guardare dei video quindi il motivo per cui il marketer oggi deve pensare ad una video content strategy è che tendenzialmente lo richiede il contesto digitale e allora qua anticipo la vostra domanda bene ma quali video cercando di essere breve e conciso nella spiegazione di quali video possono essere più adatti a seconda del percorso di acquisto che abbiamo visto poco fa quindi per quanto riguarda la domanda latente tendenzialmente si utilizzano dei video educazionali dei video how-to cioè come fare penso che le video ricette rientrino un po' in questo ambito si possono fare delle interviste ad esperti e così via questo non è uno schema rigido nel senso è un'indicazione posso intervenire su questo punto sìsì è giustissimo quando si parla di domanda latente meno è commerciale il contenuto più è efficace questo in realtà vale per tutti i livelli del marketing adesso il consumatore è stato bombardato per 10 anni da informazioni di ogni tipo sales quindi è diventato più picky molto più infastidito dall'ad tradizionale quindi anche quando si parla di video una strategia che viene suggerita che nel food può essere legata alle ricette ma che in ogni altro settore può essere studiata è quella di prima dare un valore gratuito prima dare un qualcosa al tuo utente e poi richiedere indietro a lui una fedeltà e la voglia di essere tuo cliente in questo senso di tutorial in questo senso ricordo per esempio un manager di una grande azienda di accessori sportivi per il nuoto aver costruito una community su Facebook basati interamente sugli appassionati di nuoto dove si parlava raramente del brand in maniera diretta ma solo indiretta e dove si invece faceva vedere tutorial su come fare lo stile libero tutorial su quello che riguarda il nuoto quindi partire dall'interesse di queste persone per costruire una community e solo come mostra questa piramide poi solo progressivamente andare sul commerciale puro esatto ti ringrazio anche per questo esempio infatti la tua progressività non è casuale qui il rapporto tra anche le tipologie di video e il momento dell'acquisto rimane all'incirca sull'80-20 perchè poi abbiamo più ci si avvicina alla domanda consapevole la possibilità di introdurre dei brand video quindi una persona ha già deciso di acquistare allora si può cominciare a mostrare un video che faccia capire chi sei per portare avanti la persona nel processo di acquisto se si tratta di conversione di sicuro explainer video quindi una spiegazione proprio del prodotto come abbiamo visto aumenta di tantissimo la conversione successiva oppure i casi studio se si parla di servizi o di B2B nel momento di acquisto lì serve la massima rassicurazione si possono usare dei video dimostrativi piuttosto che dei video che creano empatia e simpatia con l'utente nel momento di acquisto andando a togliere come delle faq tutti quelli che sono i dubbi quando si parla di una community di persone che hanno già acquistato dal brand in maniera minore o maggiore possiamo andare a introdurre dei live video quindi interagire maggiormente con la community o dei messaggi personalizzati che possono essere per esempio un video che viene mandato tramite una newsletter ad una determinata tipologia di clientela per proporre un up-selling o cross-selling utilizzando il video come strumento persuasivo il percorso che noi suggeriamo è poi vi manderemo queste slide via mail è molto semplice quindi primo punto definire dove la vostra performance parlando prevalentemente di digital marketing è scarsa quindi ritornando alla piramide dove non riuscite a portare avanti il cliente nel percorso di acquisto non riuscite a colpire la domanda latente non riuscite a convertire e così via questo già vi fa capire che tipo di video potete utilizzare quando avete definito dove siete "scarsi" in questo mondo deciderete quale tipo di video utilizzare nelle categorie proposte per scegliere il tema del video questo è un argomento molto delicato perché la tendenza in aziende soprattutto della PMI è quella di essere autoreferenziali e scegliere a tavolino il tema principale del video che si vuole realizzare il nostro consiglio è quello di utilizzare dei tool online come per esempio AnswerThePublic.com che a fronte di una chiave di ricerca vi fanno vedere tutte le ricerche correlate con le chiavi informative che le persone vogliono vedere risolte dal web quindi il come fare il dove prendere il quando vi consiglio di provare AnswerThePublic e capire che cosa hai in testa la gente quando si sta informando sul vostro specifico settore prodotto o servizio l'ultimo passaggio è ovviamente girare il video qui un messaggio positivo per tutti è che nel video marketing anche se può sembrare controintuitivo questo tipo di ragionamento è la qualità del video in alcuni casi ovviamente deve essere elevata piuttosto che non iniziare è meglio iniziare con una qualità leggermente inferiore domanda classica che viene posta è quanto tempo deve essere lungo il video la risposta è non c'è una lunghezza predefinita il video deve essere lungo tanto da riuscire a spiegare senza annoiare quello che dovete passare il messaggio principale al cliente tenendo conto della fase in cui vi trovate e tenendo conto del social media prima Valfredo citava Instagram su Instagram al di là del limite fisico del minuto per i video caricabile il video medio che viene visto è sui 10-15 secondi sì posso anche dire in generale più breve è meglio è in genere nel senso non c'è una lunghezza massima se si riesce a condensare in poco tempo per esempio faccio un esempio nelle videoricette di cui vi parlerò fra poco dove noi ci poniamo il limite dei 50 secondi generalmente oltre a cui non andare è sempre meglio perchè la soglia di attenzione dell'utente si è sempre più accorciata nel tempo quindi se voi anche avete una cosa molto bella da far vedere è difficile che una persona stia 3 minuti salvo che non sia questo webinar dove ci sono tematiche molto importanti ma se si tratta di un video promozionale è raro che le persone stiano collegate 5 minuti a guardare il video sì allora se non ci sono domande farei recupererei la tua presentazione faccio una piccola premessa generale prima di entrare proprio nel caso specifico in generale mi ha fatto piacere parlare con Massimiliano noi stiamo cercando di collaborare su attività di comunicazione in particolare noi operando in un settore come dicevo legato poi alla vendita del prodotto negli anni negli ultimi 4 anni abbiamo approfondito quelle che sono le migliori strategie di comunicazione e marketing ai fini della vendita per il food abbiamo così potuto provare tutte le soluzioni che esistono sul mercato digitale siamo sempre e siamo tuttora anche degli utilizzatori di Google Adwords tutte le soluzioni di marketing a pagamento diciamo istituzionali e ci siamo davvero resi conto ad un certo punto che la viralità e quindi quello che può essere il ritorno di visibilità che ti può dare il video content non è paragonabile a nessuna delle soluzioni che abbiamo intrapreso in particolare è chiaro che in un settore come il nostro il contenuto che effettivamente ma non di certo per nostra invenzione ma a livello mondiale ha avuto un trend importantissimo è quello delle videoricette quindi noi ci siamo posti nella scia di esperienze internazionali alcune veramente importanti soprattutto statunitensi come Taste TasteMade e via dicendo il video content della videoricetta diciamo io la chiamo speedy cioè la videoricetta molto veloce fruibile da Facebook mostrerei magari nel frattempo il vostro e-commerce giusto per far capire se riesci a farlo tu è meglio noi abbiamo 2 modi di operare noi siamo appunto una piattaforma che agglomera piccole imprese quindi lavoriamo su un target molto alto qualitativo e ad oggi mi permetto di dire la soluzione più completa per affacciarsi sul digitale quando tu sei un'azienda di questo tipo la nostra azienda tipicamente è l'azienda locale con budget molto limitati che non ha la forza distributiva per ovviamente accedere alla GDO e che non conosce a fondo gli strumenti del web o ha difficoltà ad entrarvi proprio per via delle basse capacità di investimento questa è una piattaforma che è stata studiata per essere quanto più accessibile al piccolo produttore proprio per dare dei numeri noi abbiamo fondamentalmente una fee di ingresso e un abbonamento mensile di 90€ al mese che permette al produttore di accedere in maniera completa al canale quindi non solo di avere il canale di vendita lorenzodavinci.it ma anche di avere una serie di servizi di comunicazione di cui stiamo parlando adesso e lavoriamo oggi con 170 aziende abbiamo una grande domanda perchè in Italia una soluzione di questo tipo non c'era quindi abbiamo una grande domanda di aziende che vogliono entrare ovviamente operiamo una selezione di qualità prima e collaboriamo poi con queste aziende a livello di comunicazione però noi siamo un progetto che si apre anche all'esterno quindi ci sono 2 target di clientela il piccolo produttore accede quindi a questo pacchetto di servizi all inclusive l'azienda più strutturata abbiamo come clienti aziende che fatturano magari 30 milioni di € come 5 milioni di € quindi aziende anche della GDO invece si sono affacciate soprattutto nell'ultimo anno alla nostra realtà come realtà di supporto sulla comunicazione perchè si sono resi conto che noi siamo diventati un canale molto verticale molto interessante a livello di posizionamento quindi con un posizionamento molto alto qualitativo che riesce a comunicare in una maniera fresca e innovativa alla clientela l'esempio che sto per portare per esempio è un'azienda che si chiama Mister Nut che vende prodotti a base di frutta secca è un'azienda che fattura 30 milioni di € competitor di Noberasco che ha chiaramente un grosso business B2B che porta avanti che è il suo core business ma vuole avere un'attenzione particolare al brand vuole in qualche modo presidiare soprattutto i canali dei social network per far risaltare l'alta qualità del proprio prodotto rispetto ad altri prodotti della GDO e quindi con loro abbiamo intrapreso un percorso di campagna diciamo annuale di video content basati sulle videoricette prima di appunto parlare in particolare dei numeri di questa collaborazione parlo un attimo delle videoricette in generale la videoricetta è lo strumento che maggiormente valorizza il prodotto agroalimentare oggi perchè e lo confermano i trend sia a livello da Masterchef televisivi e di qualsiasi genere ciò che oggi maggiormente riesce a trasmettere emozione al consumatore non è tanto il brand in sè ed un prodotto food ma è il mangiare il mangiar bene e la cultura culinaria soprattutto che esiste nel nostro paese quindi prendere un prodotto di Mister Nut e fare un video ad di presentazione dell'azienda dove si dice Mister Nut seleziona solo i migliori prodotti di frutta secca e via dicendo non sarà mai tanto efficace quanto creare una ricetta mediterranea dove si utilizza la mandorla per preparare un secondo a base di carne e realmente si fa vedere come il prodotto di Mister Nut sia un prodotto gourmet la videoricetta è apprezzata e questo lo si vede dai numeri se appunto iniziamo a guardare posso farlo io lo scroll giù o lo fai tu vai vai funziona prova se faccio così cambia anche a voi sì perfetto questo è un esempio di un'azienda con cui abbiamo strutturato un rapporto di abbonamento per 4 videoricette originali al mese fondamentalmente il rapporto si struttura così noi innanzitutto proponiamo di essere fornitori di video content puri per chi ha interesse di utilizzarli poi per ulteriori attività di comunicazione in secondo luogo invece includiamo fondamentalmente allo stesso prezzo la possibilità di accedere al nostro canale di comunicazione e quindi di avere i propri contenuti originali veicolati sui canali di lorenzovinci in questo caso come vedete Mister Nut ha deciso di affidare completamente la pagina Facebook alla nostra gestione e quindi noi strutturiamo un rapporto in base al numero di video che forniamo mensilmente ma poi gestiamo una pubblicazione quotidiana quindi un post al giorno per creare una community intorno a questa pagina sia con i video in preponderanza con i video ma anche con gif animate contenuti immagini emozionali e altri generi di contenuti che stimolino l'utente questi sono i numeri sulla base delle nostra collaborazione da quando è stata attivata quindi in realtà a settembre c'è stato un test ma noi collaboriamo da ottobre full time e con i post sulla pagina di Mister Nut che abbiamo preso in gestione e sulle pagine di LorenzoVinci perchè poi noi abbiamo una pagina tematica proprio sulle videoricette che si chiama Strabuono otteniamo questi numeri sono numeri molto importanti Mister Nut proprio per trasparenza investe circa 2000€ al mese per tutta la gestione di questo rapporto che era un po' l'importo che aveva investito sulla precedente gestione un po' più tradizionale dei canali Facebook ed è passata da avere una pagina completamente istituzionale passiva dove c'erano 4 like a post e fondamentalmente era il classico vecchio marketing dove c'era la foto delle nuts con l'immagine dei dipendenti loro che lavorano a una community di persone appassionate in questo caso di cibo sano che qua siamo andati ad individuare una tematica la tematica della frutta secca è sport salute wellness e via dicendo vedo tra l'altro che ci sono moltissime condivisioni sui post che non sono facili da ottenere questa è la cosa più importante penso che tutti voi sappiate quello che porta ad un risultato importante sono le condivisioni perchè quella è la misura della viralità di un contenuto quindi tu puoi pagare qualcosa per far vedere il tuo contenuto alle persone che fanno parte della tua community ma se nessuna reagisce non si sviluppa quell'effetto domino che è veramente importante sul video content il video content dicevamo prima è veramente il contenuto attualmente più interessante per chi fa marketing perchè ha questa possibilità di innescare viralità qui abbiamo raggiunto circa 3 milioni di persone con 48000 interazioni sotto abbiamo messo fondamentalmente il totale dei post con condivisioni abbiamo avuto più di 5000 condivisioni vuol dire che 5000 persone hanno spontaneamente riproposto questo contenuto sul loro wall di conseguenza mostrandolo a tutte le altre persone che sono parte del loro network questo cliente è molto felice perchè investendo fondamentalmente un normale budget di comunicazione che aveva sempre previsto ha decuplicato se non di più la propria visibilità io qua poi può essere interessante fino ad un certo punto poi ve lo faremo avere via email e l'ho messo anche in dettaglio mese per mese partendo da ottobre che in realtà è il primo mese noi abbiamo messo la specifica delle ricette che sono state prodotte per esempio loro hanno un abbonamento di 4 ricette al mese inizialmente sono 3 perchè una l'abbiamo fatta di test il mese prima poi fondamentalmente dai mesi successivi sono 4 ricette al mese chiaramente anche qui c'è uno studio legato al prodotto legato al tipo di ricetta che viene fatta e a volte ci si becca bene a volte meno bene ci sono alcune ricette io forse nella prima schermata c'è la miglior ricetta ci sono alcune ricette che spontaneamente per viralità fanno 82000 views e ci sono altre che fanno 10000 views questo dipende tanto da che cosa vai a proporre perchè per esempio se sono spesso su Facebook viene privilegiata la ricetta gustosa ma semplice street food appetitosa abbiamo sempre riscontrato che invece l'alta cucina quindi la ricetta un po' più sofisticata generalmente è meno virale perchè meno persone si vogliono cimentare a cucinarla probabilmente quindi qua potrete vedere proprio con i titoli ricetta per ricetta che cosa abbiamo proposto poi le potete andare a vedere sulla pagina di Mister Nut sulla pagina di LorenzoVinci e che risultati abbiamo ottenuto ok io ho una domanda per te qua stiamo parlando di un brand dunque tu dici concorrente di Noberasco quindi comunque un brand che non è un piccolo produttore gli stessi risultati possono essere ottenuti anche ovviamente magari non so paragonando il budget o lavorando sul budget anche con degli sconosciuti cioè con un piccolo produttore locale è una domanda giustissima e la risposta in maniera sorprendente è sì perchè questa pagina ragazzi dovete considerare che non ha niente di più delle vostre pagine questo è un brand che aveva una pagina Facebook con 5000 follower che non è un numero poi così stravolgente che ha stanziato un budget marketing mensile quindi quello che noi andiamo a boostare sulle singole ricette di totali 250€ al mese quindi noi fondamentalmente tra un content e l'altro a seconda che sia un video a seconda che sia un'immagine boostiamo 10-15€ a botta e questo è il risultato gran parte del risultato deriva anche dal canale LorenzoVinci quindi io mi sento di dire con tranquillità ma in realtà lo vediamo io adesso ho questo report ma noi lavoriamo con tutti i nostri produttori che sono anche piccolini che questi risultati quindi che farsi vedere da 3 milioni di persone è possibile anche per qualsiasi dei piccoli brand che si vogliono affacciare a questo mondo ok fantastico direi bene forse ti ho interrotto se qualcuno ha una domanda siete liberi di farla questo è fondamentalmente in maniera semplice quello che volevo raccontarvi però appunto ricollocandolo nel discorso precedente generale che hai fatto tu davvero in questo momento c'è una grande occasione con un pochino di intelligenza con un pochino di originalità di andare a fare un lavoro importante su video content molti di voi o attraverso appunto l'agenzia o direttamente fino ad oggi hanno conosciuto l'advertisement quindi hanno investito giustamente perchè lo facciamo anche noi nel Facebook Ads nel Google Adwords soprattutto per raccogliere lead quindi per creare un vostro database questo è importante ma consiglio seriamente di approfondire una campagna video per me il caso è stato molto interessante e illuminante ripeto se qualcuno ha una domanda siamo qui per rispondere sì e anche successivamente per chi vede questo video siamo insomma a disposizione lasciamo i nostri contatti mail o telefonicamente per approfondire ulteriormente queste tematiche fantastico non ci sono domande quindi siamo stati chiari e limpidi come l'acqua cristallina di montagna io ti saluterei saluterei i partecipanti e mi ha fatto venire voglia di una videoricetta adesso corro subito in cucina sbaglierò e poi chiamerò voi grazie a tutti grazie Massiliano ciao grazie a te ciao Valfredo
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