I social network sono uno spazio virtuale frequentato da milioni di utenti, un luogo dove è possibile scambiare anche opinioni su marchi e prodotti.
Per le aziende si tratta di un importante strumento di marketing per far conoscere il proprio brand e influenzare scelte d’acquisto future.
Occorre però, dopo un’attenta analisi del contesto aziendale dei servizi e dei prodotti offerti, capire quale tra le diverse piattaforme social iniziare ad utilizzare per realizzare attività di social media marketing.
Tra queste troviamo ad esempio Facebook , che con i suoi 1.13 miliardi di utenti attivi ogni giorno in tutto il mondo e una crescita del 17% all'anno, continua ad essere il social network più frequentato, non solo da utenti singoli ma anche da aziende che cercano nuovi orizzonti di promozione.
Una pagina aziendale su questo social è quindi un elemento fondamentale per fidelizzare, creare legami, comunicare e ricevere feedback. Per intercettare il target di riferimento dell'azienda e trasformare ogni visitatore in un potenziale cliente.
In questo articolo, elenchiamo alcuni dei principali errori che qualsiasi brand con un'attività su Facebook dovrebbe tenere a mente, e cercare di evitare.
1 – Non avere un piano editoriale:
Dopo un iniziale entusiasmo, la pagina offre pochi contenuti e non risponde ai commenti il che, come potete immaginare lascia trasparire un’immagine completamente negativa.
Diventa quindi necessario avere un piano editoriale per realizzare un percorso che susciti interessi nei lettori “nei lettori”.
Il piano editoriale è fondamentale per una pagina Facebook, può essere molto dettagliato o anche solo una traccia, ma consente di pianificare i contenuti con la giusta frequenza e con temi pertinenti.
Occorre comprendere, perché si vuole promuovere il proprio brand su quel canale, prevedere gli obiettivi della propria comunicazione, individuare i valori del brand, mapparli e creare un calendario editoriale con delle linee tematiche.
Popolare la propria pagina di contenuti è un'attività che, per portare dei risultati concreti, dev'essere programmata con accuratezza, secondo criteri di efficienza ed efficacia, attraverso contenuti che stimolino il coinvolgimento degli utenti. Per raggiungere gli obiettivi prefissati occorre creare il mix che meglio si presti a stimolare la propria fan base.
Un altro errore diffusissimo è quello di intervenire a intermittenza sulla propria pagina
Facebook. Il risultato è una pagina che lascia a bocca asciutta gli utenti per una settimana e che per i due o tre giorni di seguito pubblica decine di post. Questo è un ottimo modo per allontanare le persone dalla tua pagina.
Gli utenti potrebbero trovare poco simpatico aprire il social network la mattina e trovare la bacheca intasata di prodotti e offerte di tutti i tipi, tutti condivisi a distanza di pochi minuti. Sprecheresti tante occasioni e perderesti i tuoi potenziali clienti, persone interessate all'argomento e alle attività della tua azienda.
2 – La moderazione dei commenti:
è un punto cruciale da affrontare nella gestione della pagina Facebook della tua attività. La “natura” di questo social offre grandi opportunità: gli utenti possono esprimere il proprio apprezzamento, ma anche pareri e critiche pubbliche nei confronti del tuo brand.
L’ideale è rispondere sempre e in maniera costruttiva, per trasformare il feedback negativo in un’occasione di crescita e dialogo, tenendo cancella/nascondi come ultima opzione e solo per commenti offensivi e fuori luogo.
Se si accorgeranno che cancellerai tutte le critiche o i commenti negativi, questo tuo comportamento potrà avere effetti dannosi per la reputazione on line del tuo brand. censurare non è mai un bene, soprattutto se può attirare le ire degli utenti quando vengono eliminate critiche verso un prodotto.
La pratica migliore è rispondere sempre con buon senso e trasparenza, prendendo in considerazione le critiche in maniera tale da poter migliorare il prodotto.
3 – Considerare la pagina come un canale di vendita:
Creare una pagina con l’obiettivo di promuovere dei servizi non è un errore. È sbagliato invece puntare alla vendita sin dal primo post. Gli utenti vanno nutriti con una serie di contenuti, coltivati fornendo di volta in volta nuove informazioni alla loro portata e relative al nostro mondo. È così che si crea un dialogo, parola dopo parola si costruisce una
relazione, solo quando i tempi saranno maturi si penserà alla vendita.
Uno degli errori più comuni dei proprietari di e-commerce è quello di pubblicare esclusivamente offerte presenti nel sito tramite link diretto e senza un’introduzione che inviti l’utente ad aprire la scheda prodotto.
Si tratta di un errore grossolano che non porterà clic e azioni, rischierai che il tuo utente nasconda la notizia dalla bacheca perché noiosa, invadente o poco rilevante.
Quando pubblichi un post ricordati di inserire un immagine di qualità con un testo adeguato, migliorerà le interazioni.
4 – Scrivere, scrivere, scrivere…
Un linguaggio formale non serve per la comunicazione con i nostri fans, anzi potrebbe essere controproducente. Comunichiamo con naturalezza e semplicità ricordandoci che stiamo comunicando con i nostri amici e non con altre aziende. I contenuti che una pagina aziendale condivide con i suoi fan devono offrir loro un valore, informare e intrattenere ma pur sempre interpretare il tone of voice dell'azienda. La scelta del giusto stile di comunicazione, sia testuale che visivo, è cruciale per il successo di una pagina Facebook. I post senza un’immagine di presentazione non vengono nemmeno aperti, invece un post di contenuto con immagine di presentazione ha un riscontro anche del 200% superiore. Considerando che il tempo medio di visualizzazione di un video (strumento molto più passivo del testo) è di 15 secondi: sconsigliati testi lunghi. Attenzione a maiuscole, punti, punti esclamativi, ma soprattutto refusi.
5 – Non investire:
Per avere visibilità in funzione della strategia e dei risultati che si vogliono ottenere, è necessario stanziare un budget alla sponsorizzazione dei post. Un investimento imprescindibile che però non comprende l’acquisto di un fan. Oggi sono le interazioni a far vivere una pagina, non il numero di fan, un valore che infatti sta rapidamente perdendo importanza. Inoltre una fanbase di utenti fake difficilmente sarà reattiva ed interessata ai
contenuti della pagina. la strada più efficace è quindi costruire una base di fan nel tempo, proponendo contenuti veramente interessati ed in linea con le aspettative. Occorre poi misurare le performance degli investimenti sui social network, si tratta di tenere conto esclusivamente della metrica di quello specifico social (ad esempio il numero di fan della tua pagina Facebook o i follower su Instagram), ma di misurare la metrica della conversione: consiste nel vendere a partire da ciò che comunichi su web. Il metro corretto sono e restano le vendite, dirette o indirette. Stabilisci una modalità di tracciare i risultati attesi e misurali. In questo modo potrai calcolare il ROI dei tuoi investimenti sui social, eliminando o correggendo ciò che non funziona e potenziando ciò che ti porta risultati.
Conclusione:
I consigli che abbiamo proposto ci aiuteranno ad evitare gli errori più grossolani che generalmente vengono commessi nell'utilizzare Facebook come strumento di promozione.
aziendale. I social network in generale sono divenuti elementi fondamentali per ogni buona campagna marketing, ma presidiarli correttamente richiede impegno e attenzione.
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